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Quando si parla di cinema e serie tv, siamo abituati a considerare quasi esclusivamente Hollywood. Eppure, esistono tantissimi prodotti audiovisivi molto validi realizzati in paesi africani o asiatici a cui non si pensa quasi mai. Netflix e le nuove piattaforme di streaming, per fortuna, facilitano la distribuzione internazionale, presentando a un vastissimo pubblico film o serie che a fatica avrebbero raggiunto i multisala o i canali televisivi principali. Ma quali sono le più interessanti?
Serie tv e film dal Giappone
“Alice in Borderland” è una serie originale Netflix in 8 puntate.
La trama in breve: Arisu e suoi due amici si ritrovano improvvisamente in una Tokyo quasi del tutto deserta. I pochi rimasti, seguendo insegne luminose e strane istruzioni, dovranno affrontare dei giochi mortali al limite dell’assurdo per poter sopravvivere. Nel frattempo, Arisu è determinato a capire cosa sta succedendo.
Perché guardarla: Ultimamente stanno uscendo e usciranno molti live-action tratti da manga. Questa serie, che si potrebbe definire un “Hunger Games” splatter, è solo uno dei tanti prodotti del genere. Se non spaventa la struttura tipicamente fumettistica – una serie di prove quasi a sé stanti, una trama orizzontale al limite dell’assurdo e personaggi un po’ sopra le righe –, questa serie piacerà sicuramente.
“Il regista nudo” è una serie originale Netflix in due stagioni, per un totale di 16 puntate.
La trama in breve: Toru Muranishi è un venditore porta a porta di enciclopedie che si ritrova senza lavoro e senza futuro. Quando incontra il giovane Toshi, però, scopre il mondo del porno, e da qui decide di rivoluzionare la sua vita. Seguendo vicende più o meno reali con personaggi immaginari, la storia affronta gli anni ’80 e ’90 di un paese in espansione.
Perché guardarla: La serie affronta il rapporto dei giapponesi con la pornografia, raccontando com’era vista e vissuta alla fine del secolo scorso. È realistica nel mostrare ogni lato della medaglia: Muranishi vuole usare il porno per la liberalizzazione sessuale e per superare certi tabù antiquati, ma dall’altro lato non si fa problemi a sfruttare attori e attrici. Di certo, il suo personaggio è caparbio e non si arrende mai, e seguirne le vicende rocambolesche è divertentissimo.
“L’immortale” è un film originale Netflix.
La trama in breve: Manji è uno spadaccino immortale che vive da decenni. Quando una ragazzina gli chiede aiuto per vendicare la morte del padre, Manji comincia a uccidere a colpi di katana tutti quelli che si frappongono fra lui e il suo obbiettivo.
Perché guardarla: Anche questo film è basato su un manga, e come l’opera cartacea presenta una struttura “a blocchi”: Manji sconfigge un nemico e passa al successivo, ogni volta sempre più forte, finché non arriva al “boss” finale. La ripetitività degli scontri in quasi due ore e mezza di film non è esattamente divertente, e i personaggi funzionano meglio sulla carta che sullo schermo, ma se piacciono i film di cappa e spada alla giapponese, con samurai e ninja, questo film fa per voi.
Film dalla Svizzera
“Non tutte le sciagure vengono dal cielo” è un film originale Netflix.
La trama in breve: Motti è un giovane ragazzo ebreo piuttosto succube della madre. Questa continua a insistere perché si sposi, e per spronarlo non fa altro che presentargli ragazze adatte a lui che in realtà sono adatte a lei. Quando Motti incontra Laura, però – una ragazza cristiana –, le cose cominciano a complicarsi.
Perché guardarla: Un motivo per guardare questo film è senza dubbio la sua particolarità: una commedia romantica svizzera incentrata sulla religione. Perché in effetti è di questo che si parla: Motti fa parte di una famiglia molto ortodossa, e sua madre non può accettare una ragazza cristiana come nuora. Sicuramente non può accettare Laura, che è molto estroversa e indipendente. Fra imbarazzi ed equivoci, questo film è un piccolo gioiellino.
Alessandro Mambelli
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