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Le leggi più strane del mondo

3 ' di lettura

In Inghilterra è vietato “maneggiare salmoni in modo sospetto”. Il Salmon Act del 1986, infatti, regola la pesca del salmone, proibendo contrabbando e altri illeciti simili, ma è scritto in maniera così confusa che in effetti risulta illegale maneggiarli in modo sospetto – qualsiasi cosa significhi. Di leggi assurde e apparentemente senza senso è pieno l’altrettanto assurdo mondo.

Le leggi più assurde dell’Inghilterra

Una volta, in terra d’Albione, era più o meno vietato morire in Parlamento. La postilla faceva parte del Coroners Act del 1887, una legge che regola l’attività del medico legale della Corona. Il Coroner of the Queen’s Household ha giurisdizione su qualsiasi morte all’interno di un qualsiasi palazzo reale, e chiunque deceda in uno di questi edifici diventa automaticamente interesse della Corona. Siccome nessuno voleva infastidire la Regina con la morte di un suo suddito avvenuta in un posto in cui lei nemmeno entra così spesso – il Parlamento è un palazzo reale –, la legge rimase in vigore per più di un secolo.

Leggenda vuole che la legge fu emanata perché chiunque fosse morto in un palazzo reale veniva automaticamente equiparato a un membro della Corona, e quindi avesse diritto a un funerale di Stato; tuttavia, non sono mai stati trovati documenti che dimostrassero la cosa. Tra l’altro, ben quattro persone sono morte in Parlamento nel corso della Storia, ma nessuna di loro ha avuto i funerali di Stato. Certo, Guy Fawkes, Sir Walter Raleigh e Spencer Perceval – Primo Ministro assassinato all’ingresso della Camera dei Comuni – sono deceduti prima del 1887, ma Alfred Billson, benché collassato nel 1907 mentre votava per la legge sullo zucchero, non ricevette nessun funerale di Stato.

Ritratto di sir Walter Raleigh, decapitato nel cortile del Parlamento

A Londra è vietato fermare un taxi e salirci sopra se si ha la peste. Da quando esiste il Public Health Act del 1984, nessuna persona affetta da una “malattia denunciabile” – peste compresa – può entrare in un taxi senza notificare la cosa al conducente. A quest’ultimo, però – a patto che sanifichi la vettura e segnali alle autorità cos’è successo –, non è proibito accettare ugualmente il passeggero. Se parliamo di un bus, invece, la sicurezza delle persone già a bordo costringe l’autista a lasciare l’appestato a piedi.

In ogni modo, le “malattie denunciabili” sono una lista di trentatré patologie ben definite dalla legge inglese, fra cui tifo, febbre gialla, Covid, colera e intossicazione alimentare.

Le leggi più assurde della Francia

L’articolo 171 del Codice napoleonico sancisce che una persona può sposarne un’altra anche se questa è morta. L’usanza era molto in voga durante la Prima Guerra Mondiale, quando molte giovani vedove si sposavano simbolicamente coi promessi sposi partiti prima delle nozze e morti al fronte. Fino alla strage del Frejus del 1959, però, la pratica era illegale.

Durante il crollo della diga, Irène Jodart perse il fidanzato con cui avrebbe dovuto convolare a nozze pochi giorni dopo; disperata, si appellò al Presidente per chiedere un matrimonio post mortem, e De Gaulle accettò. La legge è tuttora in vigore, ma per avere la possibilità di usufruirne bisogna soddisfare requisiti ben precisi. In parole povere, non si può sposare una persona defunta solo per avere la sua eredità.

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I resti della diga del Frejus in una foto del 1988

Inoltre, in Francia è vietato chiamare un maiale Napoleone. La legge fu emanata dal generale stesso perché si offendeva quando qualcuno chiamava un suino come lui, ma ad oggi nessuno ha ancora pensato di abrogarla.

Le leggi più assurde degli Stati Uniti d’America

Gli Stati Uniti, probabilmente, toccano l’apice dell’assurdità giuridica. Nello stato di Washington, per esempio, è vietato uccidere il Bigfoot, perché “il fatto che nessuna l’abbia mai visto non esclude che non esista”. In Alabama, invece, non si può guidare bendati; in Utah è proibito causare una catastrofe; in Arizona fu quasi vietato possedere più di due sex-toys. In Nebraska è vietato sposarsi se si è affetti da una qualsiasi malattia venerea, ma da un paio d’anni ci si chiede anche se il non dichiararla sia un estremo per l’annullamento del matrimonio.

Olivia Locher è una fotografa newyorchese che ha realizzato delle foto artistiche basandosi sulle leggi più assurde degli Stati Uniti

In Nord Dakota non si possono sterminare i piccioni senza un permesso speciale; a New York non si può partecipare a una riunione se si indossa un costume; a Rockville (Maryland) non si può maledire un’altra persona. In Arkansas si è caldamente invitati a pronunciare correttamente il nome dello stato (arcansò), mentre in Tennessee non si può ricoprire una carica pubblica se si è preso parte a un duello – e in qualsiasi ruolo: come sfidante, come aiuto, come favoreggiatore, come portavoce di una delle due parti.

Alcune di queste leggi hanno spiegazioni sensate, in realtà – la questione del costume a New York, per esempio, serviva per impedire la partecipazione esplicita del Ku Klux Klan –, ma altre sono al limite del ridicolo. Anzi, viene da chiedersi cosa debba essere successo per convincere uno Stato a vietare cose così assurde. Perché lo Utah ha proibito le catastrofi? Qualche super-cattivo da fumetto ha cercato di distruggere la capitale? E a Rockville? Forse qualche maledizione ha funzionato davvero?

Le leggi assurde dell’Australia

Nel 1859, il proprietario terriero Thomas Austin portò nel Queensland ventiquattro conigli selvatici. Questo simpatico animaletto non era presente in Australia, ma in poco meno di vent’anni si riprodusse senza sosta e sterminò 800mila ettari di terra, con conseguenze per l’ambiente e l’agricoltura. Alla fine, un virus li sterminò quasi tutti quand’era ormai troppo tardi.

Un “poison cart” usato dagli sterminatori di conigli in Australia

Ancora oggi, nel Queensland, i conigli provocano terrore e ribrezzo, ed è tuttora vietato possederne uno. A meno che, ovviamente, non si dimostri: a) di essere uno scienziato che vuole usarlo per qualche esperimento; b) un mago, anche se non è specificato di che tipo – se un “estrattore di conigli dal cilindro” o un “praticante di magia nera che vuole sacrificarlo per qualche incantesimo”. In ogni caso, i conigli non fanno mai una bella fine.

Alessandro Mambelli

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