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L’Affronto dei riti pasquali in tempi critici

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C’è chi ne discute l’immoralità della scelta (non rientrando nelle attività del decreto legge) chi invece si abbandona nelle braccia consolatrici della religione, come abbiamo visto nei giorni scorsi in Calabria dove un prete ha celebrato messa assieme ad alcuni fedeli. Ma oggi a Sulmona in Abruzzo è stato rinnovato, parzialmente, un antico rito religioso, “La Madonna che scappa”.

Travalicando le opinioni sui fatti odierni, “la Madonna che scappa” è parte dell’Affrontata, rito che assume nelle diverse regioni d’Italia differenti nomi: Cunfrunta, Cunprunta, Cumprunta, Cumprunti, Ncrinata, Svelata, A Giunta o ‘U Scuntru.

La cerimonia celebra l’incontro tra Gesù risorto, la Madonna e San Giovanni Apostolo durante la Domenica di Pasqua. Maria è incredula,  ha bisogno di un “Confronto” diretto con la realtà, di vedere con i suoi occhi il miracolo della resurrezione di Cristo. Preso atto dell’incredibile evento, Maria si spoglia dei suoi abiti neri, indossati in segno di lutto, per iniziare nuovamente a vivere insieme a Cristo una nuova vita. 


Una Pasqua, vissuta in solitudine quella di quest’anno, che ha visto ogni uomo, laico e non, “affrontare” una lunga quaresima. Che sia giunto per tutti noi il momento per poterci liberare gradualmente di quegli abiti neri.  

Maria Cristina Mazzei

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