Arriva il Bonus genitori: ecco come fare domanda e qual è la cifra che ti spetta

Garantire l’accesso allo sport per tutti i bambini rappresenta una sfida importante, soprattutto per le famiglie con risorse limitate.

In questo contesto, il bonus sport da 300 euro si conferma come una misura fondamentale per favorire la partecipazione alle attività sportive dei più giovani, sostenendo concretamente le famiglie con reddito basso e promuovendo uno stile di vita sano e inclusivo.

Il bonus sport da 300 euro è un contributo diretto destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 15.000 euro e con figli di età compresa tra 6 e 14 anni. L’incentivo non si configura come un rimborso a posteriori, bensì come un sconto immediato applicato al momento dell’iscrizione presso le società sportive dilettantistiche aderenti all’iniziativa.

Questa modalità permette ai genitori di non dover anticipare l’intera quota di iscrizione, garantendo così un accesso facilitato alle attività sportive. Ogni famiglia può usufruire del bonus per un massimo di due figli, con un contributo complessivo fino a 600 euro annuali.

Requisiti e modalità di accesso al bonus

Per beneficiare del bonus, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali:
– ISEE familiare non superiore a 15.000 euro;
– figli con età compresa tra 6 e 14 anni;
– iscrizione a una società sportiva dilettantistica che abbia aderito all’iniziativa.

La domanda non si presenta online o tramite enti pubblici, ma direttamente presso la società sportiva al momento dell’iscrizione, che si occuperà di applicare lo sconto e gestire tutte le pratiche amministrative connesse.

Nel 2025, il Governo ha stanziato un fondo di 30 milioni di euro denominato Fondo Dote Famiglia, finalizzato a incentivare l’attività motoria e uno stile di vita sano tra i minori in condizioni economiche svantaggiate. Questo fondo sostiene le associazioni sportive dilettantistiche (ASD), le società sportive dilettantistiche (SSD), gli enti del terzo settore (ETS) e le ONLUS di ambito sportivo, con un contributo fino a 300 euro per ogni minore beneficiario.

Le associazioni interessate possono candidarsi segnalando la propria disponibilità a offrire corsi sportivi o attività ricreative con frequenza minima di due volte a settimana e durata non inferiore a sei mesi. La piattaforma per la raccolta delle adesioni è stata aperta dal 29 luglio al 8 settembre 2025, raggiungibile al link ufficiale del Dipartimento per lo Sport.

Al termine della fase di adesione, verrà pubblicato l’elenco dei corsi disponibili. Le famiglie con figli tra 6 e 14 anni e con ISEE sotto i 15.000 euro potranno quindi richiedere il contributo, che sarà erogato in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse. Anche in questo caso, il contributo è previsto per un massimo di due minori per nucleo familiare.

bonus sport
Sport come diritto sociale e inclusione (www.salgoalsud.it)

Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’importanza di questa misura come «un intervento che contribuisce all’attuazione del comma 7 dell’articolo 33 della Costituzione», dove l’attività sportiva viene riconosciuta come un diritto sociale da promuovere, tutelare e garantire per tutti, indipendentemente dalla condizione economica.

L’investimento nel benessere dei giovani attraverso lo sport non si limita all’aspetto fisico: lo sport insegna disciplina, collaborazione, rispetto delle regole e favorisce l’inclusione sociale. Il bonus rappresenta quindi una concreta opportunità per le famiglie con minori disponibilità economiche, in particolare per i genitori single, affinché i costi non diventino un ostacolo insormontabile alla pratica sportiva.

Ulteriori iniziative locali a sostegno dello sport giovanile

A livello locale, anche Roma Capitale ha confermato per il triennio 2025-2026 il programma di voucher sportivi da 500 euro destinati ai ragazzi dai 5 ai 16 anni con ISEE fino a 40.000 euro, e senza limiti per le persone con disabilità. Sono oltre 254 le strutture sportive aderenti su tutto il territorio cittadino, con l’obiettivo di favorire l’accesso gratuito o agevolato allo sport come strumento di inclusione e contrasto alle disuguaglianze sociali.

L’assessore Alessandro Onorato ha evidenziato come negli ultimi due anni il numero di circoli aderenti sia quasi raddoppiato, riuscendo ad aprire le iscrizioni già durante l’estate, facilitando così le famiglie nell’organizzazione della stagione sportiva.

Change privacy settings
×