Identica alle Maldive ma costa un quinto: l’isola ai Tropici dove tutto costa pochissimo (e soggiorni quasi gratis)
Nel cuore del Golfo del Siam, c'é un'isola che si conferma come una delle mete tropicali più accessibili e affascinanti dell’Asia.
Con un’offerta turistica in costante crescita e servizi di altissimo livello a prezzi sorprendentemente contenuti, questa perla del Vietnam attira sempre più viaggiatori in cerca di un’esperienza autentica, immersa nella natura e nel relax.
Phu Quoc, la più grande isola vietnamita con circa 574 km² di estensione, si distingue per le sue spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline e la vegetazione rigogliosa che avvolge l’intero territorio. Situata a soli 40 km dalla costa vietnamita e a 15 km da quella cambogiana, l’isola ha visto negli ultimi anni un boom turistico grazie all’apertura del nuovo aeroporto internazionale, inaugurato nel 2012, e a una rete efficiente di collegamenti via mare con la terraferma.
Questa destinazione è l’ideale per chi cerca una vacanza indimenticabile ma con un budget contenuto. Resort di lusso fronte mare offrono soggiorni a partire da circa 50 euro a notte a persona, con colazione inclusa e un ricco pacchetto di attività gratuite che comprende kayak, paddle surf, corsi di cucina locale, tiro con l’arco e passeggiate nella rigogliosa foresta tropicale. La SPA dei resort, con massaggi tradizionali vietnamiti, rappresenta un’oasi di relax sensoriale che completa un’offerta che sorprende anche i viaggiatori più esigenti.
Il coconut coffee, tipica bevanda locale che mescola il dolce profumo del cocco al gusto intenso del caffè vietnamita, è diventato l’emblema dell’ospitalità di Phu Quoc, un’esperienza da non perdere per gli amanti delle tradizioni autentiche.
Esperienze uniche tra mare, natura e cultura locale
Phu Quoc non è solo relax, ma anche avventura e scoperta. Le escursioni in barca alla scoperta dell’arcipelago di An Thoi, con le sue 15 isole e isolotti, sono un vero spettacolo per gli occhi: acque turchesi, barriere coralline colorate e spiagge di sabbia finissima. L’isola maggiore dell’arcipelago, Hon Thom, è collegata a Phu Quoc da una funivia marina, la più lunga del mondo, che regala panorami mozzafiato durante il tragitto.
Oltre alle spiagge più celebri come Long Beach, Sao Beach e Kem Beach, nella costa nord-occidentale si trovano baie appartate e poco frequentate, come Cua Can e Ganh Dau, ideali per chi cerca tranquillità e un contatto diretto con la natura selvaggia. Il Parco Nazionale di Phu Quoc, che copre gran parte della zona nord, è un paradiso per gli escursionisti con sentieri immersi nella giungla, cascate e una fauna variegata.
Il centro dell’isola, Duong Dong, offre un’atmosfera vivace con mercati notturni dove gustare specialità locali a prezzi molto contenuti. La cucina di Phu Quoc è famosa per i frutti di mare freschissimi: granchi, vongole, gamberi e calamari sono i protagonisti sui tavoli dei ristoranti tipici, soprattutto nel villaggio di pescatori di Ham Ninh.
Il clima equatoriale monsonico di Phu Quoc garantisce temperature miti quasi tutto l’anno, con una stagione secca da novembre ad aprile che rappresenta il periodo migliore per visitare l’isola, grazie a cieli limpidi e mare calmo ideale per snorkeling e immersioni. La stagione umida, da maggio a ottobre, porta piogge più frequenti ma non impedisce di godere della bellezza naturale e delle esperienze offerte dall’isola.
Oltre ai voli giornalieri da Hanoi e Ho Chi Minh City, l’isola è raggiungibile anche via traghetto, con collegamenti rapidi e frequenti dalla terraferma vietnamita. Per i cittadini italiani e di molti altri paesi europei, il visto non è necessario per soggiorni fino a 45 giorni, rendendo più semplice organizzare una fuga verso questo angolo di paradiso.
Phu Quoc si conferma così una destinazione ideale non solo per brevi vacanze, ma anche per soggiorni più lunghi, perfetta per chi lavora da remoto e desidera combinare lavoro e piacere in un ambiente rilassante, sicuro e ricco di stimoli culturali e naturalistici. Gli investimenti nell’accoglienza e nella sostenibilità hanno fatto sì che l’isola mantenga un equilibrio tra sviluppo turistico e rispetto dell’ambiente, offrendo un’esperienza autentica e rigenerante.