2000 euro sul conto nel 2026, il più bel regalo di inizio anno (che spetta a molti)

Il pacchetto di incentivi della Legge di Bilancio 2025 punta a sostenere famiglie, natalità e transizione ecologica

L’Italia affronta nuove sfide nel campo del welfare e del sostegno alla famiglia con un pacchetto di sei nuovi bonus introdotti dalla Legge di Bilancio 2025, destinati a entrare in vigore tra fine 2025 e inizio 2026. La misura complessiva, del valore di circa 2.000 euro a nucleo familiare, si inserisce in un contesto nazionale caratterizzato da un invecchiamento demografico crescente, difficoltà economiche diffuse e necessità di rilanciare una rete sociale che da tempo mostra segni di cedimento.

L’Italia, con una popolazione che supera i 58 milioni di abitanti e un tasso di natalità tra i più bassi d’Europa, si trova di fronte a un rapido invecchiamento demografico. Secondo i dati Istat aggiornati al 2024, quasi il 30% delle famiglie ha dovuto ridurre le spese alimentari a causa dell’aumento del costo della vita, segnale evidente del crescente disagio economico. In questo scenario, la Legge di Bilancio 2025 mira a fornire risposte immediate con una serie di strumenti di sostegno a favore delle famiglie più fragili, ma anche a incentivare la natalità e sostenere la genitorialità.

In particolare, la Regione del Veneto ha recentemente approvato il Voucher prima infanzia 2025, destinato a famiglie con ISEE fino a 20.000 euro, per favorire la frequenza ai servizi educativi per bambini da 0 a 3 anni. Il contributo, che varia tra 900 e 1.500 euro per minore, tiene conto di parametri specifici come la presenza di anziani o disabili nel nucleo e sarà erogato su domanda dal 1 aprile al 15 maggio 2026.

I nuovi bonus della Legge di Bilancio 2025

Il Governo ha varato una serie di incentivi che spaziano dal benessere psicologico al sostegno all’acquisto di beni primari, passando per la transizione ecologica e la promozione dello sport giovanile. Nel dettaglio, le principali misure sono:

Bonus Natale
I bonus dei prossimi mesi – (salgoalsud.it)
  • Bonus Psicologo: fino a 1.500 euro per cittadini con ISEE inferiore a 15.000 euro, con un finanziamento complessivo di 9,5 milioni di euro per favorire il supporto alla salute mentale.
  • Bonus Elettrodomestici: voucher da 100 a 200 euro per l’acquisto di apparecchi a basso consumo energetico, riservato alle famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro, con un fondo di 50 milioni di euro.
  • Contributo Madri Lavoratrici: un sostegno mensile di 40 euro alle madri con almeno due figli e reddito sotto i 40.000 euro, esteso anche alle lavoratrici autonome e a tempo determinato.
  • Bonus Auto Elettrica: incentivi fino a 11.000 euro per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, finanziati con 597 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
  • Carta “Dedicata a Te”: una carta prepagata da 500 euro per il sostegno all’acquisto di beni alimentari essenziali per famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro.
  • Dote Famiglia (Bonus Sport): 300 euro per le attività sportive dei figli tra i 6 e i 14 anni, con un fondo di 30 milioni di euro.

Questi interventi, seppur eterogenei, rappresentano un primo passo verso un welfare più inclusivo che cerca di rispondere alle emergenze sociali ma anche di accompagnare la transizione ecologica e promuovere uno stile di vita sano tra i più giovani.

Oltre ai nuovi bonus nazionali, esistono altre misure già attive o in fase di attivazione, come i bonus sociali per disagio economico e fisico relativi alle utenze di elettricità, gas e acqua. Questi sono riconosciuti automaticamente alle famiglie in condizioni di fragilità economica che presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per accedere a prestazioni sociali agevolate.

L’assegno unico e universale per i figli a carico continua a rappresentare un pilastro fondamentale per il sostegno economico alle famiglie italiane, erogato dall’INPS per ogni figlio minorenne fino a 21 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità.

Change privacy settings
×