Dove vive Lino Banfi in Puglia: la casa da sogno dell’attore
La Puglia continua ad essere una delle mete preferite da turisti e personaggi famosi, attratti dal suo mare limpido, dalle campagne ricche di ulivi.

Tra le personalità che hanno mantenuto un legame profondo con questa regione c’è Lino Banfi, noto attore, comico e sceneggiatore pugliese, la cui storia e attualità raccontano non solo di una carriera ricca di successi ma anche di un legame affettivo con la sua terra d’origine.
Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, nato ad Andria il 9 luglio 1936, è considerato uno dei volti più rappresentativi della commedia italiana degli anni ’70 e ’80. Dopo un’infanzia trascorsa tra Andria e Canosa di Puglia, dove è cresciuto, Banfi è partito giovanissimo alla volta di Milano per inseguire il sogno dello spettacolo, fino a stabilirsi a Roma, dove ha costruito la sua carriera artistica.
Nonostante gli impegni e il trasferimento, il legame con la Puglia è rimasto sempre saldo. Lo stesso Banfi ha più volte dichiarato di essere profondamente innamorato della sua regione, specialmente del Salento, dove ha girato alcune delle sue fiction di maggior successo, come quella del “Commissario Zagaria”. Il suo affetto per la Puglia è testimoniato anche dalla passione per i ricci di mare, tipici della costa pugliese, che considera un simbolo del sapore autentico della sua terra.
In un’intervista recente, Banfi ha sottolineato il suo luogo del cuore: Trani, con la sua cattedrale che sembra emergere dal mare al tramonto. Un’immagine che racchiude per lui la nostalgia e la bellezza di un’adolescenza vissuta in un periodo di ricostruzione e speranza.
La casa da sogno di Lino Banfi e il richiamo delle origini
Sebbene la sua carriera lo abbia portato a vivere stabilmente a Roma, dove possiede una splendida villa in Piazza Bologna, Lino Banfi non ha mai dimenticato la Puglia infatti il Teatro Comunale Raffaele Lembo di Canosa di Puglia è stato intitolato a Lino Banfi il 14 luglio 2024, La sua dimora romana è infatti un rifugio ricco di ricordi e di atmosfera familiare, dove ha condiviso momenti importanti con la compianta moglie Lucia, scomparsa dopo una lunga malattia. Questa casa è un vero e proprio nido d’amore, che riflette la personalità umile e affettuosa di Banfi, e che si trova in un quartiere storico della Capitale, a circa 25 minuti da Cinecittà.
Tuttavia, per quanto Banfi viva a Roma per esigenze lavorative, la sua anima resta profondamente legata alla Puglia. In particolare, egli ha più volte espresso il desiderio di portare la famiglia, soprattutto i nipoti, a scoprire e riscoprire le bellezze pugliesi: da Alberobello con i suoi trulli, a Lecce e il Capo di Leuca, fino ai luoghi più iconici del Salento come Gallipoli e Otranto, passando per la zona di Cellino San Marco, patria del suo amico Albano.

Nel corso della sua carriera, Lino Banfi ha sempre portato con orgoglio il suo accento e la sua identità pugliese, diventando un simbolo di quella cultura popolare che ha saputo raccontare con umorismo e affetto. Il suo personaggio di Nonno Libero in “Un medico in famiglia” è amato da intere generazioni e rappresenta un omaggio alle tradizioni e al carattere della gente della sua terra.
Banfi è stato anche un pioniere nel valorizzare la Puglia attraverso il cinema e la televisione, contribuendo a far conoscere le peculiarità della regione, sia attraverso le ambientazioni dei suoi film che con la sua presenza scenica. Ha inoltre condiviso aneddoti personali, come il rapporto con Papa Benedetto XVI, che gli confidò la sua predilezione per i prodotti tipici pugliesi come mozzarelle e burrate, grazie alle suore pugliesi di cui si fidava.