Alfonso Signorini, la rivelazione drammatica dopo l’addio al GF: “Per sei anni ho…”
Dopo sei anni intensi alla guida del Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini si apre in un’intervista rivelatrice.

Alfonso Signorini ha raccontato con sincerità la sua esperienza dietro il bancone del reality di Canale 5: «Per sei anni ho condotto sei mesi di fila due prime serate con due dirette di quattro ore ciascuna. È stato qualcosa di davvero impressionante. Facevo il pendolare, svegliandomi alle sei del mattino per prendere il treno e rientrare a Milano dopo essere andato a dormire alle tre di notte». Questa routine estenuante lo ha portato a esprimere apertamente la sua stanchezza all’azienda, che ha accolto le sue perplessità grazie all’intervento di Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Mediaset.
Il conduttore ha voluto chiarire che la sua decisione di non annunciare il proprio ritorno nel programma durante la finale dell’ultima edizione non è stata una dimenticanza: «Adesso sento di dover prendere una pausa. Non so ancora quando, quanto durerà o chi sarà coinvolto nella prossima edizione. Per ora voglio fermarmi e ritrovare me stesso». Parole che hanno alimentato le indiscrezioni su un possibile cambio di conduzione nel reality, con nomi come Simona Ventura, Ilary Blasi e Barbara d’Urso tra i più accreditati.
L’impegno per l’inclusione e la rivoluzione del casting
Durante il suo percorso al Grande Fratello Vip, Signorini si è distinto per alcune scelte coraggiose e innovative. Tra queste, la modifica del regolamento per permettere la partecipazione di concorrenti sieropositivi come Giovanni Ciacci. «È stata una battaglia personale», ha spiegato il conduttore, sottolineando quanto fosse scandaloso escludere persone sieropositive dai reality show. La partecipazione di Ciacci, primo concorrente sieropositivo in un reality a livello mondiale, è stata possibile grazie ai progressi nelle cure antiretrovirali, che rendono non contagiosi i soggetti in terapia costante.
Altra presenza significativa è stata quella di Manuel Bortuzzo, atleta rimasto paralizzato a causa di un’aggressione, la cui partecipazione ha rappresentato un importante messaggio di inclusione e normalizzazione delle diversità in televisione. «Oggi si parla molto di inclusione, ma allora era un tema meno affrontato», ha commentato Signorini.
In vista della prossima edizione del programma, il conduttore ha inoltre proposto un cambiamento nel casting, suggerendo di affidare la selezione dei concorrenti alle “manine sante” di Maria De Filippi, anziché all’Endemol, società proprietaria del format. Questo segna la volontà di rinnovare e migliorare il progetto, puntando su una qualità più attenta e mirata nella scelta dei partecipanti.

Signorini ha parlato anche della sua vita privata, condividendo il progetto di matrimonio con il compagno Paolino Galimberti, con cui ha superato anni difficili e ora si gode una ritrovata serenità. «Abbiamo passato molto tempo insieme, viaggiando e riscoprendo il piacere della compagnia reciproca. Penso che festeggeremo i nostri 25 anni insieme con il matrimonio, perché è giusto così», ha dichiarato.
Nonostante la pausa dalla conduzione del Grande Fratello, Alfonso Signorini non esclude un suo ritorno, precisando che sarà l’editore a decidere se e quando il reality tornerà in onda con lui al timone. Intanto, continua a essere un punto di riferimento nel panorama televisivo e giornalistico italiano, con una presenza e un peso riconosciuti in diversi ambiti dello spettacolo e della cultura.
L’addio al Grande Fratello da parte di Alfonso Signorini rappresenta quindi non solo la fine di un’era per il programma, ma anche l’inizio di una nuova fase per il conduttore, che sembra intenzionato a ricaricare le energie e a esplorare nuovi orizzonti professionali e personali.