1500 euro direttamente sul conto: questo maxi bonus spetta quasi a tutti

Si consiglia di confrontare diversi preventivi e di verificare sempre con il concessionario l’effettiva disponibilità dei fondi.

Con l’arrivo dell’autunno, si rinnova l’appuntamento con una serie di bonus pubblici destinati alle famiglie italiane, pensati per alleviare gli oneri economici legati a spese essenziali come casa, istruzione e salute, oltre a contrastare l’aumento dei costi energetici e promuovere comportamenti sostenibili.

Tra le misure più attese del 2025 emerge un maxi bonus da 1500 euro, che sarà erogato direttamente sul conto corrente di molti nuclei familiari, a patto di rispettare i requisiti stabiliti, in particolare legati all’ISEE aggiornato.

Bonus 2025: novità e requisiti fondamentali

L’autunno rappresenta un periodo cruciale per l’attivazione e il rifinanziamento dei principali aiuti economici statali e regionali. Anche quest’anno, il Governo ha confermato diverse agevolazioni che coinvolgono un ampio spettro di beneficiari, con priorità per chi presenta un ISEE più basso, che riceverà importi maggiori. Va sottolineato che alcuni bonus sono universali, ma sempre con tetti di spesa e criteri di accesso specifici.

Per accedere ai vari contributi, è fondamentale preparare con anticipo tutta la documentazione necessaria, in particolare l’ISEE aggiornato, che rimane il criterio più comune per la valutazione della domanda.

I principali bonus 2025

Tra i bonus disponibili troviamo: il Bonus psicologo 2025, il Bonus affitto studenti fuorisede, la Social Card / Carta dedicata, il Bonus sport ragazzi, il Bonus elettrodomestici / efficienza, gli incentivi auto (elettriche/ibride).

Si raccomanda di verificare sempre i bandi ufficiali, poiché importi, soglie e scadenze possono subire variazioni in base ai decreti attuativi.

Come presentare domanda: documenti e modalità

Per partecipare ai vari bandi è indispensabile:

• Aggiornare l’ISEE presso i centri di assistenza fiscale (CAF) o online.
• Accedere ai portali ufficiali tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
• Preparare i documenti richiesti, che possono includere carta d’identità, codice fiscale, attestazione ISEE, contratto di affitto, certificazioni scolastiche o mediche.
• Inviare la domanda online e conservare la ricevuta.

Molti bonus prevedono un “click day”, cioè una scadenza in cui i fondi vengono erogati rapidamente e in quantità limitata: è quindi importante collegarsi subito all’apertura delle domande per non perdere l’opportunità.

Supporto psicologico e sostegno agli studenti

Il bonus psicologo 2025 offre un contributo economico alle famiglie con ISEE entro una determinata soglia, destinato a finanziare percorsi terapeutici con professionisti abilitati. L’erogazione avviene tramite graduatoria nazionale, accessibile direttamente dal portale INPS.

Per gli studenti universitari fuori sede con reddito limitato, il bonus affitto rappresenta un aiuto concreto sul canone di locazione, esteso anche alle residenze convenzionate. Anche in questo caso, il requisito base è un ISEE entro i parametri fissati dal bando dedicato.

La Social Card, invece, è una carta prepagata che viene assegnata automaticamente ai nuclei familiari con reddito basso e può essere utilizzata per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. L’attivazione avviene presso il Comune di residenza.

Incentivi per casa, energia e mobilità sostenibile

Sono confermati anche i bonus per l’efficienza energetica e l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico. Questi incentivi si traducono in sconti diretti sul prezzo di acquisto o in detrazioni fiscali da inserire nella dichiarazione dei redditi.

Oltre al supporto sugli affitti, esistono fondi regionali e comunali per far fronte a situazioni di morosità incolpevole o per sostenere le spese abitative di famiglie in difficoltà.

Per quanto riguarda la mobilità, gli ecobonus auto 2025 incentivano l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, con importi maggiorati se contestualmente si procede alla rottamazione di un’auto più inquinante. L’entità del contributo può variare in base alla classe di emissioni del nuovo veicolo, al reddito ISEE e alla disponibilità di fondi. La prenotazione si effettua online, mentre la conclusione della pratica avviene direttamente in concessionaria.