Mara Venier e le parole (durissime) su Katia Ricciarelli: è gelo tra le due

Domenica In si apre con un clima di tensione che coinvolge due protagoniste della televisione italiana, Mara Venier e Katia Ricciarelli.
La prima puntata del celebre programma del pomeriggio Rai, in onda domenica 21 settembre, avrebbe dovuto ospitare la celebre soprano, ma la sua assenza ha subito alimentato i riflettori su un dissidio ormai evidente. Invece di accogliere la Ricciarelli, Mara Venier ha deciso di dedicare la puntata al ricordo di Pippo Baudo, figura storica della televisione italiana e suo ex marito di Katia.
Venier ha spiegato all’ANSA che il tributo è «doveroso, per il legame profondo che avevo con lui e anche per il pubblico». Tra gli ospiti presenti in studio ci saranno nomi noti come Al Bano, l’avvocato Giorgio Assumma, Ninni Pingitore – che ricorderà l’ultima apparizione pubblica di Baudo – e Massimo Giletti, con cui Venier aveva condiviso anni fa la conduzione di Domenica In.
Mara Venier e le parole (durissime) su Katia Ricciarelli: è gelo tra le due
Il mancato coinvolgimento di Katia Ricciarelli è stato motivato dalla conduttrice con un mix di affetto e critica: «Voglio molto bene a Katia, l’ho accompagnata alla camera ardente, ma non condivido alcune sue dichiarazioni. Pippo non avrebbe voluto tutto questo». Venier ha inoltre sottolineato il suo rispetto verso Dina Minna, assistente storica e compagna di Baudo per 36 anni, ritenuta la persona cui il conduttore ha voluto affidare la sua eredità e con cui manteneva rapporti diretti.

Il gelo tra Venier e Ricciarelli si inserisce in un contesto più ampio di tensioni familiari e legali. Nei giorni scorsi, la soprano aveva rilasciato un’intervista al Messaggero in cui manifestava profonda amarezza per essere stata esclusa dagli ultimi momenti di vita di Baudo e criticava duramente Dina Minna, accusandola di averla volutamente allontanata. Ricciarelli lamentava anche la decisione di destinare a Minna una quota dell’eredità uguale a quella dei figli di Baudo: «Non so nemmeno di cosa sia morto, mi aspettavo da chi gli stava accanto un minimo di cortesia».
La risposta non si è fatta attendere: pochi giorni dopo, Dina Minna ha fatto pervenire tramite il suo legale, l’avvocato Jacopo Pensa, una diffida ufficiale alla soprano. L’avvocato ha inoltre ammonito la soprano a moderare i toni nelle sue dichiarazioni pubbliche, minacciando azioni legali in caso di ulteriori commenti diffamatori: «I giudizi sull’eredità può tenerli per sé, perché la cosa non la riguarda».
Il testamento di Pippo Baudo, stimato intorno ai dieci milioni di euro, prevede che il patrimonio venga diviso in tre parti uguali tra i figli Tiziana e Alessandro e Dina Minna. Katia Ricciarelli ha chiarito pubblicamente di non avere alcuna pretesa economica legata all’eredità, precisando che il divorzio ha sciolto ogni vincolo successorio: «Non ho mai ricevuto neppure un assegno di mantenimento dopo il divorzio, per scelta personale. Quando ci siamo sposati nel 1986, io e Pippo abbiamo optato per la separazione dei beni. Ho sempre preferito mantenere la mia indipendenza economica perché lavoro da una vita e non ho bisogno di nulla».