Dalla Casa Toilette alla Casa Ufo: le abitazioni più brutte del mondo diventano mete turistiche

Queste sono considerate le abitazioni più brutte al mondo, eppure ogni anno attirano tantissimi turisti: dove si trovano.

Nel panorama globale dell’architettura, non tutte le abitazioni si distinguono per eleganza o armonia estetica. Alcune case, per scelta progettuale o per peculiarità inconsuete, emergono come vere e proprie attrazioni turistiche grazie alla loro unicità e al loro aspetto “strano” o persino brutto, ma carico di fascino.

Da strutture che sembrano uscite da un cartone animato fino a costruzioni che sfidano ogni logica convenzionale, queste dimore raccontano storie di creatività, audacia e talvolta eccentricità.

Case iconiche e bizzarre: dalla Mr. Toilet House alla Futuro House

Tra le più celebri dimore “stravaganti” del mondo spicca la Mr. Toilet House a Suwon, Corea del Sud. Questo edificio di 420 metri quadrati, a forma di gigantesco water, è stato voluto dall’ex sindaco Sim Jae-Duck, famoso per la sua campagna a favore del miglioramento delle strutture igieniche pubbliche. La casa, con le sue pareti bianche lucide e il tetto che richiama uno sciacquone, ospita un museo dedicato alla cultura del bagno, con esposizioni di toilette storiche. Un perfetto mix di ironia e messaggio sociale, che ha trasformato un tema apparentemente banale in una meta turistica di grande interesse.

Restando in tema di abitazioni fuori dall’ordinario, non si può non citare la Futuro House, ideata dall’architetto finlandese Matti Suuronen negli anni ’60. Questi bungalow a forma di disco volante, sparsi in luoghi come Corfù, Francia, Stati Uniti ed Espoo in Finlandia, si caratterizzano per la struttura circolare, le gambe metalliche e gli oblò futuristici. Inizialmente pensate come abitazioni innovative, non hanno conquistato il mercato tradizionale, ma il loro design retro-futuristico ha riscosso un fascino nostalgico, tanto da renderle oggi perfette per soggiorni unici e “fuori dal mondo”.

Altra dimora che ha saputo trasformare la propria eccentricità in un’attrazione è la Haines Shoe House di Hellam, Pennsylvania. Costruita nel 1948 dall’eclettico venditore di calzature Mahlon Haines, questa casa a forma di scarpa da ginnastica gigante si sviluppa su cinque piani, con una suola in cemento e una tomaia realizzata in rete metallica. Oggi la struttura funge da bed & breakfast, con dettagli curati come finestre a forma di lacci e un garage a forma di scarpetta, offrendo un’esperienza abitativa davvero singolare.

A Londra, nel sobborgo di Notting Hill, la Rainbow House si distingue per la sua facciata dipinta a strisce arcobaleno. La scelta dei colori vivaci e delle finestre disallineate crea un effetto visivo audace e allegro, che attira l’attenzione dei passanti e riflette la personalità estroversa dei proprietari.

Haines Shoe House
Le case più brutte al mondo: dove si trovano e come visitarle – Salgoalsud.it

Più immersa nella natura, la Rock House nel deserto del Nevada sembra scolpita in un masso gigante. Costruita negli anni ’70, questa abitazione è caratterizzata da finestre irregolari, un tetto irregolare e massi sporgenti dalle pareti, dando l’impressione di una grotta modernizzata. L’obiettivo era quello di fondere architettura e natura, ottenendo un risultato che mescola stranezza e fascino primordiale.

Infine, la Crazy House di Đà Lạt, Vietnam, è un capolavoro di architettura surreale realizzato da Dang Viet Nga negli anni ’90. Questa guest house a forma di albero gigante con rami intrecciati presenta stanze dagli interni organici, scale a chiocciola simili a radici e decorazioni che evocano funghi e creature fantastiche. Ogni ambiente è un’esplosione di creatività e fluidità, lontana da qualsiasi rigido schema geometrico.

Queste abitazioni insolite, pur lontane dai canoni estetici tradizionali, esercitano un fascino irresistibile per chi cerca esperienze fuori dal comune e desidera scoprire storie uniche di proprietari audaci e architetti visionari. Case come la Mr. Toilet House e la Haines Shoe House sono diventate vere e proprie mete turistiche, dimostrando che la percezione del “brutto” è spesso soggettiva e che l’originalità può trasformare un edificio in un’icona.

Molte di queste strutture sono visitabili o addirittura disponibili per soggiorni: la Crazy House e la Haines Shoe House offrono la possibilità di pernottare, mentre la Mr. Toilet House è aperta come museo. È però consigliabile verificare sempre gli orari di apertura e le condizioni di accesso, poiché alcune abitazioni, come la Rock House, sono private e visitabili solo dall’esterno.

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