“Ho una patologia cronica”, cosa è successo all’ex tronista di Uomini e Donne e come sta

Come sta l'ex tronista, e star del programma di Maria De Filippi, Uomini e Donne? Ida Platano per la prima volta della sua patologia.

Ida Platano, nota al grande pubblico per la sua partecipazione a Uomini e Donne e Temptation Island, ha deciso di affrontare pubblicamente una tematica a lungo celata: la sua battaglia contro una patologia cronica, il lipedema.

Dopo anni trascorsi sotto i riflettori, l’ex tronista ha scelto di condividere la sua esperienza per dare forza e coraggio a chi, come lei, convive con questa malattia spesso poco conosciuta.

Ida Platano si confessa: il coraggio di parlare del lipedema

La rivelazione di Ida Platano è arrivata come risposta a un attacco ricevuto sui social, dove un hater aveva criticato aspramente il suo aspetto fisico, focalizzandosi in particolare sulle gambe. La 44enne ha colto l’occasione per rompere il silenzio e raccontare quello che ha vissuto in silenzio per anni: “Sono qui per raccontarvi di una mia insicurezza, voi dite perché lo stai facendo solo adesso? Perché mi sento pronta ora. Ho sempre avuto difficoltà a mostrare le mie gambe” ha spiegato.

Ida ha ricordato come fin dall’adolescenza percepisse un dolore intenso alle gambe, accompagnato da piccoli lividi e crampi, che la spingevano a coprirsi per paura di giudizi negativi. “Facevo fatica a mostrarle e ogni volta che andavo in giro cercavo di coprirle per timore che qualcuno le vedesse e dicesse che erano strane” ha aggiunto, sottolineando il peso emotivo e fisico di questa condizione. Con maturità, ha deciso di accettarsi pienamente e di non nascondere più la sua condizione: “Ho una patologia cronica che si chiama lipedema, non ne so parlare con un certo spessore, però so che bisogna tenerlo sotto controllo con l’alimentazione e il rispetto di non far peggiorare questa condizione. Io ho fatto tanto, se non tutto”.

L’ex tronista ha anche ricordato come la malattia fosse poco conosciuta al momento della sua diagnosi e quanto questa consapevolezza l’abbia aiutata ad affrontare meglio la situazione: “Quando ero ragazzina neanche si sapeva questa cosa, forse saperlo prima mi avrebbe aiutato a venire allo scoperto. Non mi voglio più nascondere. Tutti abbiamo dei difetti fisici, io sono bella nell’anima e questo non mi può fermare dal mostrarmi e piacermi”. Il messaggio finale di Ida è un invito all’autostima e all’accettazione di sé: “Non sono la mia patologia, sono Ida e voglio spronare qualcuno di voi a sentirsi sempre sicuro di sé, nonostante qualcosa del vostro corpo non vi piaccia”.

Il lipedema è una patologia cronica e progressiva, che si manifesta con un accumulo anomalo di tessuto adiposo sottocutaneo principalmente nelle gambe, e in alcuni casi nelle braccia. Colpisce quasi esclusivamente le donne, in particolare durante momenti di cambiamento ormonale come la pubertà, la gravidanza o la menopausa. Le cause precise non sono ancora del tutto chiarite, ma si ritiene che fattori genetici e ormonali giochino un ruolo fondamentale nell’insorgenza della malattia. La diagnosi si basa su un’attenta anamnesi e sull’esame obiettivo, essenziali per distinguere il lipedema da altre patologie simili.

Ida Platano
Ida Platano, la confessione dell’ex tronista: come sta oggi – Salgoalsud.it / Credits: Instagram @Idaplatano

Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita dei pazienti. Le strategie terapeutiche includono una dieta bilanciata, fisioterapia, esercizio fisico moderato, linfodrenaggio manuale e terapia compressiva. Nei casi più avanzati o gravi, si può ricorrere alla liposuzione o, in situazioni specifiche, alla chirurgia bariatrica. La scelta di Ida Platano di condividere apertamente la sua esperienza ha ricevuto numerose risposte di sostegno da parte dei suoi follower e da chi convive con il lipedema.

Molti hanno sottolineato l’importanza di parlare di patologie spesso trascurate o mal interpretate, evidenziando come la sua sincerità rappresenti un faro di speranza per chi si sente solo o giudicato. “È una vera patologia, parlandone stai aiutando chi non ha la stessa forza di mostrarsi per paura di ricevere cattiverie. Brava Ida”, ha scritto una fan, mentre un altro utente ha aggiunto: “Grazie Ida per questo tuo messaggio. Sei speciale. Cammina a testa alta e orgogliosa di te stessa. Sei veramente bellissima!”. Queste testimonianze confermano quanto la visibilità mediatica e la sensibilità delle personalità pubbliche possano contribuire a una maggiore consapevolezza e a un cambiamento culturale attorno a tematiche di salute spesso sottovalutate.

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