Meteo Puglia, fine settimana 19 e 20 luglio, bollino rosso in Puglia

Un’ondata di caldo intenso è pronta a investire la Puglia e gran parte del Sud Italia a partire da domenica 20 luglio, con temperature estreme e condizioni che potranno protrarsi almeno fino a venerdì 25 luglio. Se da un lato le previsioni meteo confermavano già da giorni l’arrivo di un’ondata di calore, ora i modelli rafforzano anche l’ipotesi di una durata prolungata: per molti sarà la settimana più calda dell’estate 2025.

Si parla di punte fino a 40°C e, in alcune zone interne, anche di valori leggermente superiori nelle ore centrali del giorno. Tuttavia, ciò che renderà questa fase davvero impegnativa non saranno solo le massime elevate, ma l’assenza di refrigerio notturno, con minime che spesso non scenderanno sotto i 30°C, dando vita alle cosiddette nottate tropicali.

Caldo africano in arrivo: le zone più colpite

L’ondata sarà determinata dalla risalita di aria calda dal Nord Africa, con una massa d’aria stazionaria che si adagerà sull’Italia centro-meridionale. In Puglia, le aree maggiormente colpite saranno:

  • L’entroterra barese e il Tavoliere, dove i termometri potrebbero superare i 40°C;

  • Il Salento e il litorale ionico, che soffriranno soprattutto per l’afa elevata, più che per le massime assolute;

  • Le Murge, che vedranno giornate roventi e notti poco ventilate.

I venti saranno deboli o assenti, e anche le coste – solitamente più mitigate – faticheranno a trovare un po’ di sollievo.

Le notti tropicali: caldo che non dà tregua

Se di giorno è possibile trovare qualche riparo all’ombra o con un ventilatore, è la notte il vero banco di prova di questa ondata. Le cosiddette “notti tropicali” si caratterizzano per minime elevate, spesso oltre i 30°C, accompagnate da umidità alta e aria immobile.

Per molti significherà dormire male, svegliarsi più stanchi e sentire un senso di calore opprimente già dalle prime ore del mattino. Condizionatori e ventilatori saranno inevitabili alleati, ma bisogna usarli con attenzione per evitare malesseri.

Pugliesi abituati, ma i turisti vanno informati

Chi vive in Puglia sa bene che il caldo africano di luglio non è una novità: l’esperienza ci insegna a bere tanto, restare in luoghi freschi nelle ore centrali e consumare frutta e verdura per idratarsi e ricaricare sali minerali. Niente panico, dunque: sappiamo come affrontarlo.

Tuttavia, i turisti che affollano spiagge, centri storici e campagne pugliesi potrebbero sottovalutare i rischi. È importante che strutture ricettive, stabilimenti balneari e locali siano pronti a fornire consigli pratici e chiari su come gestire le giornate più torride, spiegando che non è solo una questione di caldo “normale”, ma di vere e proprie condizioni estreme.

Nessun allarmismo, ma è bene essere pronti

Le condizioni climatiche che ci attendono non sono nuove, ma richiedono rispetto e attenzione, soprattutto per anziani, bambini, persone con patologie e animali domestici. Non è necessario farsi prendere dal panico, ma prepararsi mentalmente e fisicamente ad affrontare giornate statiche, calde e lunghe.

Con l’atteggiamento giusto, questa sarà solo una settimana intensa d’estate da vivere con la consapevolezza di chi sa bene cosa aspettarsi. E magari con un bel granita o un tuffo al mare all’alba o al tramonto.