Imma Tataranni Sostituto Procuratore in replica il 20 luglio: qual è la puntata di stasera

Imma Tataranni torna in replica domenica 20 luglio in prima serata su Rai 1, con un nuovo episodio tratto dalla seconda stagione della fortunata serie con Vanessa Scalera. Dopo aver conquistato il pubblico con la sua personalità fuori dagli schemi, l’inflessibile e sarcastica sostituta procuratrice di Matera si rimette in marcia per risolvere un altro caso tra misteri, intrighi e relazioni familiari complesse.

L’episodio scelto per questa nuova replica è “Un mondo migliore di questo”, una puntata che ha saputo distinguersi per l’intreccio avvincente e la ricostruzione psicologica dei personaggi coinvolti. Il pubblico avrà modo di rivedere Imma alle prese con un caso enigmatico che, come spesso accade, mescola la sfera professionale e personale in modo inaspettato.


Un mondo migliore di questo

La puntata “Un mondo migliore di questo” si apre con un curioso episodio: un furto apparentemente banale avvenuto nella casa di un’amica della suocera di Imma. Un evento che all’inizio sembra destinato a risolversi rapidamente, tanto più che la refurtiva ricompare intatta pochi giorni dopo, lasciando tutti sorpresi e disorientati.

Ma è proprio da questo piccolo enigma che si snoda un intreccio più complesso. Mentre Imma cerca di capire cosa si nasconda dietro quel gesto anomalo, un secondo evento scuote la tranquillità della città: Ulisse Delillo, artigiano conosciuto e stimato, viene ritrovato morto nel suo laboratorio. La dinamica dell’accaduto non convince, e Imma sente che c’è qualcosa che non quadra.

Come spesso accade nei casi affrontati dalla protagonista, le due vicende — il furto misterioso e il decesso dell’artigiano — iniziano a mostrare legami sottili ma reali. Ed è proprio nel collegare questi punti apparentemente distanti che Imma darà prova, ancora una volta, della sua straordinaria memoria e intuizione.


Imma indaga su uno strano furto in casa di un’amica di sua suocera

Il cuore dell’indagine comincia con il sopralluogo nell’abitazione dove si è verificato il furto. Imma, come al solito accompagnata dal fedele maresciallo Calogiuri, nota subito elementi che non tornano. La casa non è stata messa a soqquadro, nessun segno di effrazione evidente, e la lista degli oggetti rubati pare sospettosamente selettiva.

La signora proprietaria dell’abitazione, amica stretta della suocera di Imma, appare agitata, ma anche reticente. Le informazioni fornite non convincono del tutto la protagonista, che decide di scavare più a fondo. Intanto, il ritrovamento della refurtiva, in un deposito abbandonato ma ordinato, aggiunge un nuovo tassello surreale alla vicenda.

La pista si fa più interessante quando emerge che Ulisse Delillo, l’artigiano ucciso, aveva avuto contatti proprio con una delle persone coinvolte nella dinamica del furto. Un legame che all’inizio sembra casuale, ma che Imma, con il suo occhio clinico, riesce a decifrare come parte di un disegno più ampio.


Un uomo trovato morto nel laboratorio: chi era Ulisse Delillo

Ulisse Delillo era un uomo riservato, noto per la sua dedizione al lavoro e per le sue abilità artigianali. Non aveva precedenti penali, né era coinvolto in affari loschi, almeno in apparenza. La sua morte, però, non convince gli inquirenti: il corpo viene trovato in una posizione innaturale, circondato da strumenti che sembrano stati spostati.

Imma, mentre interroga chi lo conosceva, inizia a comporre un profilo psicologico della vittima. Scopre che Ulisse custodiva un segreto legato a un antico debito e che aveva recentemente litigato con una persona vicina al caso del furto.

Tassello dopo tassello, la trama si infittisce. Imma capisce che le due vicende sono unite da una catena di eventi passati, mai realmente risolta. Un mondo che si voleva migliore di questo, ma che nasconde ombre profonde e connessioni pericolose.


La memoria di Imma come chiave del mistero

L’elemento decisivo che porta alla risoluzione del caso è, come spesso accade, la memoria prodigiosa di Imma. Un dettaglio all’apparenza insignificante, un nome citato con leggerezza, un oggetto posizionato male: tutto prende forma nella mente della protagonista come un puzzle che si completa all’improvviso.

Con la sua tipica determinazione, Imma riesce a ricostruire il movente e gli autori del furto e dell’omicidio, che risultano strettamente collegati. L’episodio si conclude con un atto di giustizia che lascia anche spazio a una riflessione più ampia sul senso della legalità e sulle dinamiche familiari.


Perché non perdere la replica del 20 luglio

Questa replica rappresenta un’occasione perfetta per chi non ha ancora scoperto le straordinarie doti investigative di Imma Tataranni, ma anche per i fan più fedeli che vogliono rivivere uno degli episodi più riusciti della seconda stagione. La puntata “Un mondo migliore di questo” unisce mistero, ironia e profondità emotiva, tutti tratti distintivi della serie.

Con una scrittura solida, interpretazioni convincenti e una protagonista fuori dagli schemi, Imma Tataranni si conferma ancora una volta tra i personaggi più iconici della fiction italiana contemporanea.

Non resta che sintonizzarsi domenica 20 luglio in prima serata su Rai 1 per immergersi in una nuova avventura tra i vicoli di Matera, tra indagini e verità da portare a galla.