Bullet Train è un film d’azione adrenalinico e stilizzato che unisce comicità, combattimenti spettacolari e una trama intricata, ambientato interamente a bordo di un treno proiettile giapponese. Diretto da David Leitch, il film vede protagonisti Brad Pitt e Michael Shannon, affiancati da un cast corale di personaggi stravaganti e pericolosi. Il risultato è un mix esplosivo di azione e intrattenimento, pensato per un pubblico che ama il cinema veloce, intelligente e visivamente potente.
Sommario
La trama di Bullet Train
La storia segue Ladybug, un sicario sfortunato interpretato da Brad Pitt, incaricato di recuperare una misteriosa valigetta su un treno superveloce che viaggia da Tokyo a Kyoto. Quello che sembra un compito semplice si trasforma rapidamente in una missione caotica, quando Ladybug scopre che sullo stesso treno si trovano altri assassini professionisti, ognuno con i propri obiettivi e segreti.
Tra inganni, scontri letali e dialoghi brillanti, la tensione sale chilometro dopo chilometro. Al centro della vicenda c’è un intrigo che collega tutti i passeggeri a una figura enigmatica: The White Death, interpretato da Michael Shannon, il potente boss criminale che tira le fila dell’intera operazione.
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Brad Pitt in una veste inedita
In Bullet Train, Brad Pitt abbandona il ruolo dell’eroe classico per vestire i panni di un sicario ironico, sfortunato e con la filosofia zen. Il suo Ladybug è un personaggio atipico, costantemente in discussione con sé stesso, coinvolto suo malgrado in situazioni surreali ma letali. Pitt offre una performance carismatica e autoironica, che valorizza sia la sua vena comica che il suo talento per l’azione fisica.
Michael Shannon: il villain silenzioso e potente
Michael Shannon interpreta The White Death, un antagonista affascinante e spietato, avvolto nel mistero per gran parte del film. La sua presenza sullo schermo è imponente e carismatica, e rappresenta la mente dietro il caos che si scatena a bordo del treno. Il suo personaggio è fondamentale per dare profondità alla storia e rappresenta l’elemento drammatico che contrasta con il tono spesso grottesco del film.
Stile visivo e regia
La regia di David Leitch, già noto per film come John Wick e Deadpool 2, è dinamica, coreografica e ricca di stile. I combattimenti sono coreografati con precisione millimetrica, mentre l’ambientazione del treno diventa un vero e proprio campo di battaglia claustrofobico ma sempre sorprendente.
Colori vivaci, montaggio veloce, flashback intelligenti e una colonna sonora accattivante contribuiscono a creare un’atmosfera pop e pulp, che distingue Bullet Train da molti altri film d’azione.
Un cast corale e personaggi memorabili
Oltre a Pitt e Shannon, il film vanta un cast ricco di volti noti e personaggi eccentrici: assassini britannici dal nome di frutta, una ragazza manipolatrice, un killer mascherato e tante sorprese che si rivelano lungo il percorso. Ogni personaggio è costruito con attenzione e contribuisce a rendere la trama imprevedibile e divertente.
L’interazione tra i vari protagonisti è uno degli elementi più riusciti del film, con dialoghi brillanti e battute fulminanti che alternano umorismo nero e tensione.
Che ne penso di Bullet Train
Bullet Train è il film perfetto per chi cerca un action movie fuori dagli schemi, pieno di energia, colpi di scena e personaggi sopra le righe. È un film che non si prende troppo sul serio, ma che riesce comunque a tenere alta la tensione e coinvolgere lo spettatore dall’inizio alla fine.
Con la presenza magnetica di Brad Pitt, la forza inquietante di Michael Shannon, e una regia che trasforma un treno in un’arena di scontro mozzafiato, Bullet Train è un’esperienza visiva e narrativa da non perdere.